Agli sposi regalo la saliera di Michelangelo!

Ma perché una Saliera? Ecco alcuni motivi per farlo: il sale, solitamente, viene custodito nella saliera, e regalare il sale nelle antiche civiltà significava augurare fortuna e prosperità.
Agli sposi regalo la saliera di Michelangelo!

Dal bozzetto di Michelangelo alla stampa in 3D
Ma perché una Saliera? Ecco alcuni motivi per farlo: il sale, solitamente, viene custodito
nella saliera, e regalare il sale nelle antiche civiltà significava augurare fortuna e
prosperità. Nella religione ebraica, ad esempio, il sale era simbolo di gioia e fratellanza. Gli
antichi romani, invece, lo offrivano agli ospiti in segno di amicizia e lo usavano per pagare
il compenso dei soldati, da qui la parola “salario”. Il sale inoltre dà “sapore alla vita” e
Marco, nel suo Vangelo, ci racconta di Gesù che parla ai discepoli dicendo: “Buona cosa è
il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi
stessi e siate in pace gli uni con gli altri”. (Mc 9,50)

Uno scrigno per cristalli bianchi
Anche per questi motivi il Duca di Urbino nel 1537 richiede, nientemeno che a
Michelangelo Buonarroti, il progetto di una saliera tutta d’argento, da regalare al principe
che si sarebbe sposato da lì a poco. In una sala del British Museum di Londra,
conserviamo il bozzetto su carta del grande Michelangelo, però dell’oggetto se ne è persa
completamente la memoria. Certo, possiamo ancora leggere la lettera dell’argentiere
fiorentino, Girolamo Staccioli, incaricato di realizzare l’oggetto, in cui evidenzia la difficoltà
nel tradurre il complesso disegno di Michelangelo e la necessità di allungare i tempi di
lavorazione contestualmente all’aumento del costo di tale opera!

La saliera di Michelangelo Buonarroti
Questa storia bellissima ha affascinato gli operatori di Made in Italy Lab a Perugia,
agenzia di comunicazione e marketing,  con un reparto dedicato al design e stampa in 3D.
Tanto affascinati che hanno deciso di riportarla in vita utilizzando le nuove tecnologie che
si hanno a disposizione oggi. Questo percorso di ricostruzione storico-artistica è partito
dallo studio di alcuni capolavori di Michelangelo, come “La Battaglia dei Centauri” per
quanto riguarda il Cupido, e per la figura alla base della coppa,  si sono studiati i motivi
decorativi del mascherone appuntato sul petto della scultura di Giuliano de’ Medici duca di
Nemours.

Il pranzo di nozze
Avere sotto gli occhi la Saliera di Michelangelo come fosse appena uscita dalle mani
dell’argentiere Staccioli, osservarla nella sua tridimensionalità e prenderla in mano, è
emozionante. Così come pensarla al centro di una elegante tavola imbandita, per il pranzo
di nozze, è davvero un fatto altrettanto straordinario!

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