Educare, non punire

Mercoledì 15 ottobre, alle ore 18, nella prestigiosa Sala dei Notari di Perugia, si terrà il convegno “Educare, non punire”, organizzato da Costituente Perugia.
L’incontro vedrà la partecipazione del professor Kameel Khan, magistrato e giurista inglese da sempre attento alla realtà carceraria del suo Paese e fondatore del progetto “Remake”, un’iniziativa innovativa per la concreta riabilitazione personale e sociale degli ex detenuti.
Insieme a lui interverranno la professoressa Isabella Corvino e il professor Fabio D’Andrea, entrambi dell’Università degli Studi di Perugia.
A moderare l’incontro sarà il giornalista e scrittore Roberto Conticelli, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, mentre i lavori saranno introdotti dal dottor Michele Bernardi, presidente di Costituente Perugia.
Sarà inoltre presente il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, che offrirà il proprio contributo e i saluti istituzionali.

Creatività Neurodivergente in 3D

Noi siamo La Brigata Indipendente, un’associazione nata nel 2021 dal cuore di due famiglie. Crediamo che nessuno debba restare invisibile.
Per questo abbiamo ideato “Creatività Neurodivergente in 3D”, un progetto innovativo che unisce formazione, tecnologia e inclusione.
Vogliamo creare un laboratorio di stampa 3D, dove sei giovani con autismo potranno seguire un corso professionalizzante di 130 ore, accompagnati da un professore, un tutor e un responsabile di progetto.

Steve Jobs, quando la comunicazione diventa visione

Tre principi per una comunicazione efficace
Dai keynote di Steve Jobs emergono tre regole senza tempo: semplicità, emozione, chiarezza.
Semplicità: eliminare il superfluo, puntare all’essenziale. Slide pulite, concetti immediati: in un mondo saturo di dati, la semplicità è un vantaggio competitivo.
Emozione: non numeri, ma passione. Jobs sapeva creare attesa, stupire e coinvolgere, proprio come fa oggi l’emotional marketing.
Chiarezza: messaggi brevi, incisivi, facili da ricordare. Per i marketer significa trasformare la complessità in un linguaggio diretto e memorabile.

Il lavoro, luogo in cui si respira la libertà

Ci sono parole ed espressioni che, a forza di essere ripetute, si logorano come monetine passate di mano in mano.
“Work-life balance”, per esempio, sembra ormai un dogma: da una parte il lavoro, gravato di doveri e costrizioni; dall’altra la vita, immacolata e inafferrabile, che inizia solo quando il badge scatta sull’uscita.
È un’idea talmente radicata che fatichiamo a immaginare alternative: eppure basta aprire a caso un libro di storia, o anche solo lasciare che la memoria collettiva faccia capolino, per accorgersi che la vicenda umana è stata plasmata da persone che nel lavoro hanno trovato, più che una prigione, la propria liberazione.

Nasce “Le Porte della Bellezza”, il nuovo format che unisce territori, imprese e fascino autentico.

Nasce il nuovo format firmato Made in Italy Lab, un progetto che apre scenari inediti tra bellezza, territori e imprese.
Ci sono luoghi che non si mostrano subito.
Custodiscono la loro immagine con la consapevolezza silenziosa di chi sa di avere un fascino senza tempo. Si sottraggono agli sguardi frettolosi, ma esistono — e nel farlo, esaltano tutto ciò che li circonda. Sono le Porte della Bellezza, spazi d’anima e materia, modellati nei secoli dalla storia, dalle vicende umane e dal ritmo incessante della natura.
Rifugi simbolici, nati per accompagnare il cammino degli uomini e accogliere la meraviglia lungo il viaggio dell’esistenza.

La via si fa piazza. A Todi la Porta della Bellezza si apre sulla rinnovata pavimentazione di via Menecali

Todi pavimentazione via Menecali 1

Camminare in una splendida città con la leggerezza del passo di un bambino, ma essere pronti a spiccare il volo per attraversare la Porta della Bellezza. Darsi lo slancio con grazia e tenacia, ascendendo idealmente verso il cielo che sovrasta il magnifico Tempio della Consolazione di Todi. Soavi sfumature di grigio nella pietra serena che l’azienda Antolini ha prodotto per la rigenerazione urbana di via Abdon Menecali, la strada che scendendo dal centro storico guarda in faccia il portale d’accesso del sacro edificio bramantesco.

Così ho digitalizzato in 3D i luoghi del Conclave

Aldo Pascucci, Ceo di Archimede Arte, racconta con foto e video esclusivi come sono stati realizzati i rilievi: dalla Cappella Sistina alle sale della Sacrestia Papale, quindi la Sala del pianto o delle lacrime, la Cappella privata e il museo dei paramenti dei Papi, fino alla Sala Regia