Educare, non punire

Mercoledì 15 ottobre, alle ore 18, nella prestigiosa Sala dei Notari di Perugia, si terrà il convegno “Educare, non punire”, organizzato da Costituente Perugia. L’incontro vedrà la partecipazione del professor Kameel Khan, magistrato e giurista inglese da sempre attento alla realtà carceraria del suo Paese e fondatore del progetto “Remake”, un’iniziativa innovativa per la concreta riabilitazione personale e sociale degli ex detenuti. Insieme a lui interverranno la professoressa Isabella Corvino e il professor Fabio D’Andrea, entrambi dell’Università degli Studi di Perugia. A moderare l’incontro sarà il giornalista e scrittore Roberto Conticelli, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, mentre i lavori saranno introdotti dal dottor Michele Bernardi, presidente di Costituente Perugia. Sarà inoltre presente il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, che offrirà il proprio contributo e i saluti istituzionali.

Un convegno a Perugia sulla condizione carceraria e la necessità di un nuovo approccio rieducativo

“La civiltà di una nazione si valuta dalla condizione delle sue carceri.”
Fëdor Dostoevskij

Mercoledì 15 ottobre, alle ore 18, nella prestigiosa Sala dei Notari di Perugia, si terrà il convegno “Educare, non punire”, organizzato da Costituente Perugia.
L’incontro vedrà la partecipazione del professor Kameel Khan, magistrato e giurista inglese da sempre attento alla realtà carceraria del suo Paese e fondatore del progetto “Remake”, un’iniziativa innovativa per la concreta riabilitazione personale e sociale degli ex detenuti.

Insieme a lui interverranno la professoressa Isabella Corvino e il professor Fabio D’Andrea, entrambi dell’Università degli Studi di Perugia.
A moderare l’incontro sarà il giornalista e scrittore Roberto Conticelli, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, mentre i lavori saranno introdotti dal dottor Michele Bernardi, presidente di Costituente Perugia.
Sarà inoltre presente il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, che offrirà il proprio contributo e i saluti istituzionali.

Il valore del progetto “Remake”

In un momento storico di forte tensione sociale, il tema della condizione carceraria torna ad essere un punto di riferimento imprescindibile per valutare lo stato di salute morale e civile di una comunità.
Il progetto Remake, ideato dal professor Khan e sviluppato a Stanford, propone un modello innovativo di reinserimento sociale basato sulla formazione e sull’imprenditorialità: un percorso che fornisce agli ex detenuti competenze professionali e sostegno operativo per creare opportunità lavorative e favorire un ritorno attivo nella società.

Un metodo che, per la sua efficacia e adattabilità, può rappresentare un esempio virtuoso anche per il contesto italiano e, in particolare, per l’Umbria.

Un’emergenza umbra

Nella nostra regione, infatti, il tema è di drammatica attualità. I recenti casi di suicidio negli istituti di pena e il grave sovraffollamento carcerario rappresentano ostacoli concreti a qualsiasi ipotesi di reinserimento.
Secondo il Documento sulle attività del 2024 del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, l’Umbria è tra le regioni italiane più problematiche in materia: a fronte della popolazione residente, ospita il 50% di detenuti in più rispetto alla media nazionale.

Un dato che impone una riflessione urgente su come restituire alla pena il suo significato costituzionale di rieducazione, e non di mera reclusione.

Costituente Perugia: costruire futuro

Costituente Perugia si conferma come una piattaforma civica aperta, digitale e partecipata, che mira a unire energie creative, competenze e amore per il territorio.
Senza alcun vincolo ideologico o partitico, promuove iniziative concrete di crescita sociale e culturale per Perugia e per l’Umbria.

Con il recente rinnovo del suo consiglio direttivo, l’associazione è impegnata nella realizzazione di un nuovo programma di attività che sarà presto presentato alla cittadinanza, con l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo e propositivo sul futuro della comunità.

Redazione
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