Sound Branding: Redesign the experience

Brand, Suono, Identità: stiamo parlando di Sound Branding, ovvero di come il suono, in maniera strategica, può trasmettere i valori e le emozioni che un brand vuole evocare nel suo pubblico.

Il brand è l’identità complessiva di un’azienda o prodotto nel mercato, costruita attraverso
la comunicazione, le emozioni e l’affidabilità che suscita nei consumatori.
Il termine “Brand” ha origini antiche, dal norreno “brandr” che significa “Bruciare”,
“marchiare a fuoco” usato per identificare le proprietà, in particolare il bestiame; oggi
assume il significato di marchio identificativo di prodotti o servizi mantenendo il concetto
dell’ imprimere un segno unico e distintivo.
Per quanto riguarda il “Sound” si risale al greco antico φωνή (phōnḗ), alle lingue
germaniche sino al latino “sonus”; “suono” che da un punto di vista acustico è definito
come“fenomeno meccanico dato da una perturbazione di un mezzo di trasmissione, in
genere l’aria, che abbia caratteristiche tali da essere percepito dall’orecchio umano.”
Un ultimo termine, identità:la qualità di essere uguale o lo stato di essere se stesso, unico,
unito e persistente nel tempo.
Brand, Suono, Identità: stiamo parlando di Sound Branding, ovvero di come il suono, in
maniera strategica, può trasmettere i valori e le emozioni che un brand vuole evocare nel
suo pubblico .
Tra i fattori principali da considerare per la realizzazione di un Sound Branding efficace
bisogna tener conto di alcuni fattori: lo sviluppo strategico di un’identità alla pari del logo
grafico o del nome di un marchio; uno studio progettuale e un efficiente storytelling; la
chiarezza e l’immediatezza: il sound deve essere facilmente -se non immediatamente riconoscibile,
anche senza l’ausilio di informazioni visive. Connettere ed ampliare
l’esperienza emotiva. Un suono ben progettato rimane impresso nella memoria, evoca
ricordi, persiste nel tempo.
Ma quali sono i contesti applicativi del Sound Branding?
Da spot televisivi e radiofonici all’utilizzo quotidiano di social media, smartphone, app, siti
web e in generale in tutti i device elettronici dove interagiamo direttamente tramite
un’interfaccia digitale.
Il sound branding può essere adattivo in determinati ambienti: nei locali commerciali ad
esempio, dove il paesaggio sonoro non è solo una questione di intrattenimento, ma un
vero e proprio strumento multicanale per focalizzare l’attenzione del pubblico.
Un esempio peculiare di sound branding lo troviamo nell’industria automobilistica, settore
al centro dell’innovazione e della trasformazione tecnologica: dalla collaborazione tra
BMW e Hans Zimmer, pluripremiato compositore , è nata l’idea di realizzare una “colonna
sonora”, come nel cinema, esclusiva per le auto elettriche BMW per ridefinire l’esperienza
di guida.
Per Zimmer tutto ciò che è definibile Suono rappresenta un’emozione; le emozioni
collegano le persone tra di loro e le persone collegano i suoni alle emozioni.
Il soundtrack della nuova esperienza di guida è lo storytelling sonoro che emerge dal
compositore: “Il suono crea mondi immaginari nella mia mente”; “…ogni auto può
diventare un violino della mia sezione di violini” dice Zimmer.
E alla domanda:”Qual è la sensazione che desideri?”risponde: “ Guarda! Questo è il
futuro, e il futuro è luminoso, il futuro è bellissimo, ti connette e ti fa capire che forse altre
persone stanno vivendo esattamente quello che stai vivendo tu in quel momento. Sto
dando a qualcuno l’opportunità di vivere un’esperienza al di là di quello che pensava
sarebbe stato . Sto cercando di fare la cosa che nessuno può immaginare.”
Con l’avanzare della tecnologia, anche il sound branding è destinato a evolversi. La
capacità dell’IA di analizzare dati comportamentali consentirà di creare esperienze sonore
su misura e soundscapes dinamici regolati in base al contesto, ai bisogni e alle esigenze
individuali dei consumatori. Le sonic logo non saranno più solo jingle statici ma adattivi a
vari media e contesti geolocalizzati. Con gli assistenti vocali le interazioni sonore
diventeranno una parte essenziale del customer journey, con voci sintetiche e un
comportamento interattivo sempre più “umano” e realistico. Le esperienze immersive si
potranno evolvere da multimediali a multisensoriali. Tutti i device potrebbero evolversi in
veri e propri “compagni sonori” in grado di rafforzare il legame nella vita di ciascun
individuo.
Il futuro del sound branding sarà sempre più adattivo, capace di raccontare storie
significative e sfruttando al massimo le tecnologie emergenti. Un elemento indispensabile
per riprogettare il concetto stesso di esperienza.

Giorgio Bertinelli

Music Producer Sound Designer Audiovisual Artist

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