Le banche del territorio umbro rivestono un ruolo fondamentale nella vita economica e sociale della regione. Come pilastri della comunità, queste istituzioni non solo forniscono servizi finanziari essenziali, ma svolgono un ruolo cruciale nel sostenere lo sviluppo locale e nell’offrire sostegno alle imprese, alle famiglie e alle iniziative sociali. In particolare, la BCC di Spello e del Velino, inserita in questa rete, rappresenta un esempio tangibile dell’importanza delle banche locali nel promuovere la prosperità e il benessere delle persone e delle comunità umbre.
L’Assemblea dei Soci della BCC di Spello e del Velino ha confermato Alessio Cecchetti come Presidente insieme al Consiglio di Amministrazione uscente. Nonostante le sfide economiche, la Banca ha registrato un notevole aumento dell’utile nel 2023, riflettendo una solida gestione dei rischi. La riconferma di Cecchetti è stata accolta positivamente, evidenziando l’impegno nel servire la comunità e sostenere iniziative locali. La Banca continuerà a investire nel territorio attraverso varie iniziative di sostegno.
Il Consiglio di Amministrazione si è riunito ad Assisi il [11 Maggio 2023] per approvare il bilancio d’esercizio 2023, confermando così l’andamento positivo e la solidità finanziaria della Banca. In un contesto finanziario sempre più complesso, emerge con chiarezza l’importanza delle realtà bancarie locali, anche se di dimensioni contenute, che mantengono un forte legame con la propria clientela e con il territorio di riferimento. Queste istituzioni, come la BCC di Spello e del Velino, incarnano valori di solidarietà, responsabilità sociale e servizio alla comunità, contrapponendosi alla logica dei grandi profitti attraverso strumenti finanziari complessi. La fiducia e la stabilità offerte da queste banche sono un prezioso baluardo per la sostenibilità economica e sociale delle nostre comunità.
Inoltre, considerando l’importanza dell’accesso ai servizi bancari per tutte le comunità, sarebbe auspicabile un’espansione dei servizi bancomat anche nei territori più lontani dalle principali sedi bancarie. Questo garantirebbe una maggiore inclusione finanziaria e un accesso più agevole ai servizi bancari di base per tutti i cittadini, contribuendo così a ridurre le disparità e a promuovere lo sviluppo equo e sostenibile delle comunità locali.