Il futuro della creatività, come l’IA sta ridefinendo l’arte e il design

Il futuro della creatività

L’intelligenza artificiale generativa sta trasformando profondamente il panorama creativo, ridefinendo ciò che intendiamo per arte e design. Strumenti come Midjourney, DALL·E, Runway, e Stable Diffusion da semplici applicazioni di supporto per artisti e designer si sono trasformati in veri e propri partner creativi in grado di generare opere, idee e progetti con una rapidità e precisione straordinarie. Ma cosa implica tutto ciò per il futuro della creatività?

“Futurist”, come motore del cambiamento. L’asset strategico che ogni azienda deve avere per affrontare le sfide del futuro.

Pensare oltre il presente: la previsione strategica.
Essere futurista significa individuare segnali deboli nel presente che potrebbero anticipare cambiamenti significativi in futuro. Jennifer Lo descrive questa attività come “a caccia di segnali nel rumore”: idee, tecnologie o tendenze emergenti che potrebbero sembrare marginali oggi, ma che hanno il potenziale per ridefinire interi settori.

Sound Branding: Redesign the experience

Brand, Suono, Identità: stiamo parlando di Sound Branding, ovvero di come il suono, in
maniera strategica, può trasmettere i valori e le emozioni che un brand vuole evocare nel
suo pubblico.

Agli sposi regalo la saliera di Michelangelo!

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Ma perché una Saliera? Ecco alcuni motivi per farlo: il sale, solitamente, viene custodito nella saliera, e regalare il sale nelle antiche civiltà significava augurare fortuna e prosperità.

Àntropos e Téchne

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L’antica filosofia greca con il termine Àntropos indicava l’essere umano, mentre con Téchne intendeva l’arte del saper fare: con il termine Technologìa, di conseguenza, veniva individuata la ricerca di strumenti atti al saper fare.