Il lavoro, luogo in cui si respira la libertà

Ci sono parole ed espressioni che, a forza di essere ripetute, si logorano come monetine passate di mano in mano.
“Work-life balance”, per esempio, sembra ormai un dogma: da una parte il lavoro, gravato di doveri e costrizioni; dall’altra la vita, immacolata e inafferrabile, che inizia solo quando il badge scatta sull’uscita.
È un’idea talmente radicata che fatichiamo a immaginare alternative: eppure basta aprire a caso un libro di storia, o anche solo lasciare che la memoria collettiva faccia capolino, per accorgersi che la vicenda umana è stata plasmata da persone che nel lavoro hanno trovato, più che una prigione, la propria liberazione.